- Accesso stradale
- Sterrato facile e con pochissimi buchi
Avvicinamento veloce fino ai laghi, poi pietraia abbastanza scomode. Noi non siamo saliti direttamente al colletto saragat ma al colletto a sx col paletto: occorre però così tornare indietro e risalire alla forcella tra 1° e 2° dentino (cfr descrizione). Noi abbiamo fatto 3 tiri sul torrione Ovest: L1 facile e solare, L2 ombroso e con fessura verticale sostenuta (ch. difficile da moschettonare perché troppo piantato, conviene infilare un cordino nell’occhiello), L3 con partenza sostenuta e poi facile ma con un po’ di blocchi in mezzo alle scatole. Chiodi ben infissi e soste comode. Crestina divertente ed esposta. Calata corta ottimamente attrezzata così come quella dal dentino tra le due cime. Divertente il rasoir prima della cima Est. Primo tratto da disarrampicare con attenzione, cordino in loco per eventuale breve calata fino alla sosta “ufficiale” con fix e cordone. Noi da lì abbiamo proseguito slegati, perché il tratto successivo è molto facile. Le prime “difficoltà” ricompaiono nei dentini che precedono l’ultima breve doppia finale (sosta visibile solo all’ultimo). Discesa su pietraie omettate fino ai laghi e poi sentiero scorrevole.
Materiale usato: corda da 50m, friend 0.3-2BD (in realtà usati solo i grandi e i piccoli, poco i medi), 6 rinvii (almeno 2 allungabili). Utili cordini.
Cresta divertente, sufficientemente esposta e con buona esposizione solare. Con Marco a goderci la macaja e la vista sulla Corsica.