Si lascia l’auto al parcheggio che si trova a circa 1.750 metri sulla sinistra, abbandonando la strada che prosegue ancora per un tratto. Da lì si segue per un tratto la stradina e poi si devia a sinistra (presenza di cartelli segnalatori). Si sale per un tratto di modesta pendenza passando accanto ad alcune baite, fino ad arrivare sulla dorsale (quota 2.200 circa) che conduce, a sud, verso la punta Renon. Qui si apre un ampio pianoro che va attraversato senza alzarsi troppo (bisogna infatti scollinare la dorsale che, oltre il pianoro, ci si trova di fronte). Valicata la dorsale, di scende per un breve tratto per poi risalire sul fondovalle verso l’evidente forcella, che viene raggiunta tagliando a sinistra fino a portarsi sull’ampia cresta che conduce ad una anticima presso cui vi è un piccolo bivacco e, discesi nella forcella, alla cima vera e propria, su cui svetta una croce.