Note
Itinerario con soste attrezzate, 2 spit, per tutta la lunghezza. Protezioni molto distanti sui tiri dove il grado è più basso. Molto protetto il primo tiro di VII-. Utili friend per integrare.
Avvicinamento
Prima di Sarentino svoltare a destra seguendo le indicazioni per il maso Riedelsberg (frazione Stretto) seguire la strada principale fino all'indicazione in corrispondenza del maso (svolta netta a destra). Salendo il maso è sulla sinistra e di fronte opposto il grande parcheggio sterrato. Da li prendere segnavia 3 lungo ampio sentiero fino alla malga Tengler. A sinistra della malga seguire sempre il sentiero 3 nel bosco, che diventa più ripido fino all'incrocio con palina Larchrastl. Il sentiero 3 prosegue verso destra. Qui invece proseguire per il 3B dritto, fino ad un' altura con croce, qui prendere il sentiero 3A verso destra. Lungo il sentiero si raggiunge un' edicola apribile proseguire seguendo il sentiero, la croce di vetta e le pareti sono in vista. Fino al punto di attacco coordinate fornite.
Descrizione
- L1: 60m, IV, 2 spit, 1 cordino su albero. salire dalla clessidra con kevlar, seguendo lo spit vicino sotto all’albero, breve paretina superato l’albero e sosta.
- L2: 30m, V-, 2 spit. Dalla sosta salire verticalmente e poi a destra fino ad un prato, uscendo sul prato la paretina da superare con uno spit centrale è subito visibile, il passaggio a destra non è un V-, quindi io ho struttato il pino mugo sopra la parentina per aiutarmi nell’uscita. Sosta appena sopra.
- L3: 30m III 2 spit. Proseguire seguendo gli spit verso destra passando sopra il dirupo. Attenzione ai sassi mobili sul prato su cui si termina. La relazione dice sosta su albero io ho preferito trovare un punto solido visto che l’albero più adatto sulla destra era a sbalzo nel vuoto.
- L4: 50m II 1 spit. Tiro di raccordo per la sosta dove partono i tiri meritevoli della via. Proseguire nettamente verso destra puntando verso la placca più lontana che scende dalla cima. La sosta successiva è alla base di una lunga placca dopo un canale. Nel nostro caso era coperta da neve.
- L5: 50m V- 4 spit. Noi abbiamo attaccato più in alto della sosta puntando agli spit visibili. Neve ancora in loco dopo le piogge della settimana. Il tiro era molto bagnato, ma è stato possibile salire sfruttando la roccia più semplice. La sosta si vede in alto.
- L6: 50m, V+, 6 spit (tiro molto bello su roccia ottima) salire la fessura e poi traversare a destra pochi metri a prendere la seconda fessura che porta in sosta.
- L7: 45m VII- 9 spit e chiodi (tiro molto bello) seguire nuovamente due fessure collegate da una piccola cengia che diventano via via più verticali. Tiro tecnico di aderenza.
- L8: 50m IV+ 4 spit. (il tiro più brutto) Salire a sinistra della sosta su roccia lavorata e discreta per diversi metri, fino a terreno facile ed erboso (pericolo massi e sassi mobili). Da qui, prima cengia dove va superata un risalto verticale di pochi metri (spit). Per noi completamente bagnata. Seconda placca senza protezioni, puntando ad un evidente spit sulla sinistra. La sosta non è visibile ma è sopra il masso dopo la lama su cui è posizionato questo ultimo spit.
- L9: 45m VII- 3 spit 1 CL. Il tiro verticale del masso chiamato locomotiva. A sinistra per gradoni piccole cenge per i piedi da sfruttare per progredire in salita. E’ possibile per il primo di cordata semplificare l’uscita dallo spigolo superiore passando a sinistra. Da qui camminata fino alla sosta più avanti.
Dalla sosta è possibile proseguire slegati per prati e massi verso lo Schnapskastal e da li sentiero per la vetta se si vuole.
Rientro seguendo la normale di salita (sentiero 3) ben segnalato.
- Cartografia:
- open street maps: Riedelsberg - Montenovale