Come già recensito la parte difficle di questa via è in basso, primi quattro tiri, a mio parere con difficoltà non omogenee ma non banali. La chiodatura è lunga, da montagna, può essere utile portare qualche protezione veloce. Attenzione ai chiodi vecchi presenti in loco. Volendo dopo la finestra si può traversare a sinistra e proseguire con altri tre tiri di placca, via moderna, indicativamente dul 5c/6a. Attenzione alla meteò, noi l’abbiamo ripetuta oggi ed abbiamo trovato bagnato e parecchio.
Via aperta da mitico “Olivier” Frachey e da ripetere alla vecchia maniera con scarponi per gustarla fino in fondo.
Io e il socio siamo saliti con la variante di cui sopra in due ore,
superfluo dirlo senza artificiale. Un consiglio a tutti coloro abituati a salire vie sempre super spittate, occhio a non perdervi e cercate di seguire la via più logica. Questo solo perchè la cordata che ha attaccato dopo di noi ad un certo punto è sparita….