Sarsassi (Punta) e Monte Ciarmetta da Pellegrino

Sarsassi (Punta) e Monte Ciarmetta da Pellegrino
La gita
andrea81
4 07/12/2019
Accesso stradale
strada perfettamente pulita fino a borgata Pellegrino, 4-5 posteggi
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Farinosa compatta
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo non portante
Quota neve m
1500

Sono partito a piedi da poco sotto Castiglione, nell’ottica di un eventuale anello che poi non ho percorso. !5′ su strada e sono arrivato al tornante sopra Pellegrino, dove la strada non viene sgomberata (fino a qui pulitissima, non servono nemmeno pneumatici invernali). Calzato subito le racchette, 30-40 cm su stradina con una traccia di sci tuttavia poco utile con le ciaspole, l’ho comunque sfruttata un po’. Non sono passato da Campiglione in quanto la traccia proseguiva a destra sulla stradina, sfruttata ancora un po’ finchè questa non si dirigeva verso la Costa Gerarda e Monte Ciarmetta; armato di pazienza e tanta fatica ho iniziato a battere pista, cercando di raggiungere le Grange Chiotti, il cui pianoro è stato davvero un inferno, neve con fondo ma sprofondando 40 cm nelle conche. A Chiotti, fatto il punto della situazione, ho evitato di proseguire nella valletta verso il Colle di Chiosso, preferendo la salita più diretta per i pendii sud, confidando in neve migliore (magari trasformata). Sicuramente è stata l’unica scelta possibile, ma di neve portante nemmeno l’ombra, fondo duro con 20-30 cm di neve umida e piuttosto pesante. Impiegato 1h 45′ a percorrere il tratto tra le grange e la cima, dove gli ultimi 5 m di dislivello erano di neve ventata e portante.
Pur affaticato, ho optato per un mini anello, dal panettone della Punta Sarsassi ho percorso la Corsa del Cavallo, sempre sulla facile dorsale o poco sotto (lato sud), fino a raggiungere il Monte Ciarmetta (croce), impiegando circa 30’a causa della neve da tracciare, altrimenti si impiega metà del tempo. Da qui ho continuato in discesa (ritrovando la traccia di sci giunta qui) lungo la dorsale della Costa Gerarda toccando il Colle Passetti, da cui in origine sarei voluto scendere verso il Colle San Michele, ma la condizione della neve non era certo l’ideale, così ho continuato a scendere lungo la dorsale, che nel tratto conclusivo prima di aprirsi in dolci prati, presenta un tratto un po’ più ripido oggi decisamente rognoso per la neve papposa su fondo duro, scivolate a go-go. Ritrovata poi la stradina, nessun problema fino a tornare a Pellegrino.

Condizioni attuali ottime per le ciaspole…..a patto di trovare traccia (adesso c’è); per me è stata una gran fatica, non credevo non avrei trovato anima viva, peccato perchè il vallone è appartato e poco inflazionato, molto bello con il Chersogno a dominare la scena. Gran giornata di sole, calda ma non esageratamente, e priva di vento.

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