- Accesso stradale
- Qualche breve tratto gelato
Non tanta neve sulla cresta iniziale dello spallone ma scomoda doveci sono più rocce..quando si passa sul lato nord diventa abbondante ed inconsistente. . Quindi fatica fatica..picca e ramponi da usare..
Traversi che tagliano a monte di ripidi canali..
Dove inizia il canalino da risalire le pendenze prendono forma..con brevi tratti di 40° ..
La cresta tra anticima con ripetitore (sasso bianco) e la cima con 2 ometri in presenza di neve diventa delicata..dall anticima si scende un breve passaggino e si scende poi un canalino per poi tagliare la base della cresta e recuperarla nell ultimo tratto che la unisce alla sella da dove si risale poi la cresta alla cima..
In condizioni di maggiore innevamento e neve instabile o ghiaccio..direi che bisogna percorrere la normale scialpinistica che e non questa che percorre la via escursionistica pulita…
Come sempre con Andrea.. per questa gita decisa all ultimo e con poco tempo a disposizione.. e che si è rivelata una gran gita.. bella bella ..e stimolante