Sasso Moro dalla Diga di Campo Moro, giro

Sasso Moro dalla Diga di Campo Moro, giro
La gita
gambalesta
5 10/02/2018
Accesso stradale
Innevati gli ultimi 6 KM (cartello che consiglia le catene montate)
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Farinosa ventata
Neve (parte inferiore gita)
Farinosa ventata
Quota neve m
1000
Equipaggiamento
Scialpinistica

Arriviamo per primi a Campomoro e già iniziano ad assalirci i dubbi se la nostra scelta sia azzeccata…pensavamo di trovare compagnia , invece nulla. Scendiamo sulla diga sottostante e subito constatiamo che nessuno ha battuto l’ultima neve caduta. Il sentiero attrezzato per il Rifugio Carate sembra ostico con numerose colate di ghiaccio e cenge piene di neve , quindi stiamo più bassi ed agganciamo il sentiero che porta all’alpe musella. Qui vi sono vecchie tracce di racchette per il primo tratto e una traccia di sci semi sepolta sino al rif Carate, poi più nulla. Giriamo a nord con freddo intenso e continuando a pistare , raggiungiamo la forcella di Fellaria e successivamente superiamo il primo risalto della cresta nord sci ai piedi. Proseguiamo poi a piedi senza ramponi su neve farinosa fino alle ginocchia con alcuni passaggi tra le rocce e raggiungiamo la quota 2931 con omino di pietre.
Il freddo e la fatica ci spengono l’entusiasmo e ci accontentiamo di dove siamo arrivati.
La discesa è dal versante di salita a dir poco spettacolare e la neve delle migliori.
Gita con Tiziana e “ragù” , un simpatico cagnolino alpinista che è salito con noi in vetta ed è stato con noi tutto il giorno.
Per il resto….nessuno in ogni dove.

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