- Accesso stradale
- Ottimo accesso e abbondante parcheggio a Bousson.
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa compatta
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa compatta
- Quota neve m
- 1400
Da Bousson preso il sentiero dei forestali ben battuto fino a riprendere la sterrata poco prima del lago Nero e di seguito alla capanna Mautino. Ottima traccia dietro il rifugio che risale i primi dossi; in alternativa si può seguire la traccia sulla sterrata. Una volta risalito fino agli ampi spazi aperti sotto i monti della Luna non ho proseguito verso il colletto a sinistra della cima ma tirato dritto sul ripido verso la cresta seguendo la traccia tritata dai cingoli di una motoslitta. Una volta in cresta, passando dalla sfera Mirage, si ritrova una comoda traccia, le pendenze si attenuano e si arriva facilmente in punta.
In discesa sono rimasto sotto cresta, ho intercettato una traccia di motoslitta ribattendola in direzione del colle Bousson, l’ho abbandonata quando deviava verso il colle Saurel seguendo lievi e sfondose tracce di sci, ho ritrovato qualche traccia di scarponcino, poi liberamente battendo traccia mi sono diretto verso fondo valle incrociando la supertraccia verso il colle Bousson, ho risalito per traccia battuta il Poggio dei Carabinieri poi ritorno sullo “stradone” che riporta fino a Bousson.
Da Bousson fino alla Mautino le ciaspole non sono necessarie, meglio eventualmente i ramponcini al mattino, scarponcino sufficiente il pomeriggio per evitare un inutile zoccolo. Dopo la Mautino le ciaspole possono essere utili soprattutto se, come oggi, il sole scalda e la neve molla. Restando sulla traccia si viaggia bene ma appena fuori si trova neve farinosa e sfondosa.
In salita incontrato solo un escursionista, durante la discesa incrociato un gruppone di una decina di ciaspolatori, qualcuno sparso tra varie tracce e un’infinità di passeggiatori tra Mautino e Bousson.