L'itinerario descritto per il primo giorno non è rigido ma volendo si possono fare numerose varianti molto più ciclabili, che però, se si cambia non si arriva così in alto, (il Col De La Gippiera m 2930).
Anche se l'ultima salita al Pas de la Couleta e poi successivamente al lago dei 9 colori è faticosa, sarà ripagata da bellissima discesa su sentiero tutto ciclabile che porta al Rifugio. Anche per il giorno dopo dal Rifugio fino a Foillouse tutta su sentiero indimenticabile!!
La stessa cosa vale per la discesa dal Colle Maurin su Chiappera fantastica.
Si parte da Saretto 1530 m, si va ad attraversare il ponte sul Maira e per strada sterrata si va a passare dentro al campeggio, e poi con un lunghissimo mezza costa e qualche tornante, si arriva alle Grange Pausa. Qui la ciclabilità comincia a venire meno, noi seguiamo le indicazioni per il Col Sautron che, un po’ ciclando e un po’ portandola a spalle, arriviamo sotto alla rampa finale, con un’ultimo strappo bici in spalla si arriva al colle Sautron a 2719 m dopo km 8.
Dal Colle per sentiero si scende con il fondoschiena sulla bici fino al sottostante pianoro circa 150 m più in basso da dove, seguiamo il sentiero verso destra con indicazione per il Col de la Portiolette a 2680 m e km 10 .
Così proseguiamo sempre con dei sali e scendi fino al successivo Col du Vallonnet a 2524 m e km 13. Dal colle si prende il sentiero che va a destra, seguiamo sempre le indicazioni per il Pas de la Couletta che ci arriviamo con un tratto di circa 400 metri di dislivello con bici in spalla 2752 m e km 16 circa.
Qui abbiamo già la vista del sospirato! rifugio in cui andremo a cenare e dormire proprio sul bordo del Lac Premier, spettacolare anche il panorama sui due Chambeyron, la (Aig.le de Chambeyron di 3409 metri e il Bec de Chambeyron di 3389 metri).
Ora non scendiamo al rifugio ma imbocchiamo il sentiero di destra che in falsopiano ed anche qui in parte ciclabile ed in parte no ci porta al Lac des Neuf Couleurs 2834 m e km 19. Qui lasciamo le bici e saliamo ancora verso destra su un bel sentiero che ci porta al Col de Gippiera a m 2930 dal quale si gode un’ottima vista sul bacino italiano del Bivacco Barenghied il Lago del Vallonasso. Rientriamo ora alle nostre bici e ci incamminiamo a ritroso in sella, e passando per il Lac Long, e sempre in sella arriviamo finalmente al Rifugio, a m 2626 e km 22 circa.
Il giorno dopo, imbocchiamo subito l’unico sentiero che parte dal Rifugio e, tutto in sella alla nostra bici e con un’ inebriante!!
Discesa mai troppo ripida, arriviamo a Fouillouse m 1930 e km 27 circa dove troviamo la strada asfaltata che sale dal fondo valle, foto d’obbligo al bel paesino e via sull’asfalto (finalmente un po’ d’asfalto) fino al famoso Pont du Chatelet a m 1673 km 30 circa, anche qui foto di rito al ponte.
Svoltiamo ora a destra al bivio per Maljasset che raggiungiamo con una strada asfaltata con una pendenza molto dolce a m 1903 e km 40.
Seguiamo ora le indicazioni per il Col Maurin e con circa 700 metri di dislivello e con una buona ciclabilità, tranne qualche breve tratto, ci introduciamo nel Vallon de Mary, e sempre seguendo la mulattiera e senza possibilità di errore arriviamo al Colle Maurin a 2641 m e km 47.
Qui si posano le bici e ci si incammina verso destra sud su di un sentiero che ci porta in 150 m di dislivello al Col de Marinet a 2785 m con ottima vista sui Lac de Marinet.
Ritorniamo sui nostri passi al Colle Maurin e dopo aver riposato, giù su questo stupendo sentiero sempre ciclabile impegnativo ma ciclabile, ed in men che non si dica raggiungiamo la stradina sottostante che ci porterà alle grange Collet e successivamente al Ponte delle Combe, prima del ponte svoltiamo a destra sulla mulattiera che scende sulla destra orografica del Vallone del Maurin fino a raggiungere il campeggio del Campo Base a metri 1640 e km 57.7 circa.
Ora su asfalto non ci resta che rientrare a Saretto alle macchine da dove siamo partiti il giorno prima con km totali 60.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.11 Alta Val Varaita, Alta Val Maira