- Accesso stradale
- Strada chiusa alla diga di Entraque
Strada chiusa alla diga di Entraque per tanto optiamo per l avvicinamento in bicicletta a s. Giacomo 9km.. lasciate le bici ecambiato assetto saliamo su resti di valanghe fino all imbocco del canale ,che già dalla strada ci sembrava alquanto magro. A metà una barra rocciosa lo interrompe ,armiamo una sosta su un nut+chiodo e procediamo ,passo io sulla sinistra (chiodo camp lasciato e sul quale mi sono allegramente tirato per passare il passo leggermente strapiombante) .
Sopra la situazione non migliora sembra ci sia stata una vera e propria frana quindi con pazienza legati in conserva cerchiamo il posto migliore per passare .Arrivati alla strettoia facciamo ancora una sosta su nut +bd rosso e un lungo tiro di 60 m giusti giusti per uscire al colletto su neve dura soffiata dal vento che forma verticalità interessanti . Guardo il socio salire … sullo sfondo il massiccio cristallino dell Argentera sembra uno spettatore curioso affacciato su queste tende rocciose di un palco a 3000 m ….Raggiunta la cima attimo di pace… ma non è finita … per il rientro al passo Frassinetto perdiamo leggermente quota nel vallone opposto per poi risalire dove la cresta si fa più piana … cresta zuccherosa e inconsistente che percorriamo slegati .
Al passo calata di 20 m cordone intorno a un masso, da li a ritroso ormai alle 17pm disarrampicando nel canale di discesa fino a completare l anello ,con il sole e il cielo di un colore rosso pallido accompagnati da un arietta gelida che ci fa gelare la barba ad ogni respiro . Fragili momenti di sazietà …
Ambiente stupendo e severo come in tutto il complesso delle Marittime … solo io e il socio Diego per tutto il giorno … una gita che porto nel cuore in quanto è stata una vera e propria avventura invernale … speriamo ce ne siano tante altre anche in terre lontane .