Savoie (Aiguille de) Cresta Preuss

Savoie (Aiguille de) Cresta Preuss
La gita
abo
5 27/07/2024
Accesso stradale
Park gratuito ad Entreves e poi navetta gratuita fino ad Arnouva, una ogni 20min

Da Arnouva al Dalmazzi sentiero ben evidente e percorso rapido e redditizio (un grande nevaio non necessita ramponi). Ottima accoglienza al rifugio, bellissimo nido d’aquila gestito con gentilezza e simpatia (e competenza!), cibo di qualità e quantità. Sveglia alle 3.30 per la Savoie e partenza con calma alle 4.20. Noi abbiamo optato per il “giro alto” (il giro basso è agli sgoccioli e ci si bagna i piedi). Traccia abbastanza evidente fino all’ultimo dosso montonato sotto il ghiacciaio. Ghiacciaio ben chiuso, con neve rigelata più o meno dai 3000m (nonostante il caldo), presente qualche crepaccio ben evidente solo dalla sella dei Gemelli all’attacco. La cresta parte dolce con passaggi interessanti sul III. Noi in 2 cordate abbiamo optato per passare una dal camino e una dalla placca esterna: sinceramente non mi pento della scelta, un passo di IV+ richiede decisione ma si protegge bene e evita di perdere tempo con metti/togli di zaino e di strusciare come vermi nel camino. Il prosieguo richiede un po’ di lettura dell’itinerario ma è fattibile tutto comodamente in conserva corta, buttando la corda su spuntoni qua e là, solo l’ultimo tratto prima di girare lato E sulla parte finale ha richiesto un po’ di conserva protetta da friend. Molto molto belli i 2 tiri finali, roccia eccezionale e bei passaggi, mai difficili ma sempre da scalare (qualche chiodo, ci si protegge bene a friend, sosta finale da allestire con cordoni). Le calate (nuove) iniziano 5m sotto la cima lato Sud (evidentissima), la prima parte è abbastanza un’alternanza continua di ripiani e muretti (occhio ad incastri e pietre in cengia) mentre la seconda parte è decisamente più ripida e scorrevole (ultime due calate verticali piene). L’ultimissima calata si evita con un po’ di desescalade, ponte sulla terminale buono. Discesa dal ghiacciaio ancora in ottime condizioni, giusto 2 crepi in apertura ma evidentissimi, neve ancora corretta e mai sfondosa. Al rifugio alle 14 per un boccone e poi giù dalla ferrata, dal nevaio tenendo la sx si “scia” su neve fino a q. 2150m.
Materiale usato: mezza da 60m, friend 0.3-2BD, 4 rinvii+2 allunghini, 1 cordino lungo per le soste.

Bellissima salita, varia, interessante, mai noiosa nonostante la lunghezza e su roccia da bella a spettacolare, ambiente 5* e ghiacciai ancora in ottime condizioni. Consigliata!

Link copiato