- Accesso stradale
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Accesso : dopo il cartello che indica colle Aragno ovest, si prosegue per qualche minuto sul sentiero fino a vedere una freccia bianca su un masso. Da qui la parete è evidente e si raggiunge in un paio di minuti.
Attrezzatura in parete in buone condizioni. Alcuni fix sembrano nuovi, altri presentano una ossidazione superficiale ma appaiono belli solidi. Chiodatura ” al metro” quindi ingaggio praticamente inesistente. Al momento la via risulta abbastanza pulita dal muschio, presente in alcuni tratti ma non fastidioso.
I primi quattro tiri sono i più divertenti. I tiri superiori sono più discontinui. La variante di 6a+ si risolve in 3 metri di placca molto delicata. Il 6a del tiro successivo rimane un mistero.
Non servono doppie per passare dal torrione Tosco a quello del Principe.
Dall’ ultima sosta del primo torrione, scavalcare verso destra le rocce sommitali e si arriva facilmente alla base del secondo torrione.
L’ attacco della seconda parte della via è segnato da una scritta verde.
Discesa: dall’ ultima sosta salire verso destra e seguire la corda fissa, in breve si arriva ad un colletto. Scendere nel canalone di sinistra (faccia a monte) poi continuare in discesa spostandosi progressivamente verso destra (faccia a valle) fino ad incontrare i bolli rossi che riportano al sentiero principale.
Sicuramente non la via più bella della Sbarua, ma la roccia è bella e alcuni passaggi sono comunque interessanti.