come detto da altri la rivero è una gran bella via,su gradi facili ma cmq impegnativa.La spittatura è + lunga del solito ed il super affollamento di vie adiacenti spesso ti traggono in inganno sopratutto se non hai dietro uno schizzo della via dettagliata.Le soste sono spesso da collegare e non sono a spit ma costituiti da un grosso vecchio chiodo ed un fittone.Ho trovato la spittatura lunga sopratutto sul primo tiro mentre poi altrove sarà che ci fai l’abitudine non mi è sembrato così distante.La fessura del secondo tiro è sicuramente il passaggio + ostico.Noi i primi tre tiri li abbiamo saliti correttamente per poi sbagliare puntando alla sosta sull’albero che si vede dall’utlima sosta ma che in realtà si tratta della sosta di bon ton.Tratto in inganno da un cordone marcio a mo’ di clessidra sopra di noi che ovviamente non ho usato sono andato per garitole sulla facile placca soprastante dove ci sono dei vecchi chiodi piantati qua e là (altri che si sono persi in passato?) per poi puntare all’albero che si raggiunge con arrampicata verticale ma ben maigliato di 5° ma che al termine da una gran bella soddisfazione.Ottima la sosta da cui si utilizza l’abero per ribaltarsi sulla placca soprastante, occhio che in parte però è secco…. Non seguire gli spit che salgono lo spigolo a dx(io ho fatto un casino una volta accortomi dell’errore) perchè di un 6a+ ma puntare tutto a sx cercando i punti deboli della parete ed ai radi spit presenti.Sulla via ho usato diversi friend per sfangarmi un po’ dai ravanamenti in parete .Arrivati in cima con le frontali siamo scesi per il sentiero sul lato opposto dove una serie di bolloni rossi metro a metro sono stati davvero provvidenziali per riuscire a trovare la via di casa.Gran bella avventura conclusasi degnamente con birra al rifugio che oramai erano le 22!Scortati nel buio fino alla macchina da un cane bianco nero,che stava in rifugio, sarà poi tornato a casa??