- Accesso stradale
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Seguita la guida su montagnebiellesi e non ci sono stati problemi.
Trovato, sul secondo tiro, il passo in fessura il più impegnativo della via, mentre il “traverso delicato” del terzo è meno delicato di quanto ci si possa aspettare.
Vista la chiodatura discretamente distanziata è consigliato integrare con protezioni veloci oppure avere un po’ di margine sul grado.
Cercato di salire, nei limiti della mia serenità, il più possibile usando solo protezioni veloci come allenamento, e in generale ho trovato un larghissimo impiego per i nut.
Di certo, visto il caldo, non il periodo dell’anno migliore per scalare in Sbarua, ma la via è stata stupenda così come l’umida accoglienza delle caprette a fine via 🙂
A tal proposito, consigliato il casco anche sui primi tratti di discesa in quanto credo proprio che le artefici di sassi in caduta sul sentiero siano loro.
Con Ali, di ritorno dalla Cina, a rimuovere un po’ di ruggine e a rimettere su un po’ di calli ai piedi