- Accesso stradale
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Molto bella nonostante sia breve. Continua nel grado e sempre abbastanza fisica, a parte un passo di placca su L3 per gli amanti dell’aderenza (che se scelgono di fare questa via hanno inciuccato le quote). Il primo tiro è decisamente più duro degli altri e in alcuni punti è obbligatorio incastrare, soprattutto per uscire dal tetto. Quando si parte su L2 dalla prima sosta seguire i primi 3 spit verticalmente. E dico 3, non 2 né 1. Dopodiché ci si porta sulla sinistra e si segue l’evidente fila di ulteriori spit. Dalla sosta di L2, percorrendo L3 ignorate la prima sosta intermedia dopo lo strapiombo, fate il muretto verticale e sostate dopo. Dopo L4 noi abbiamo valutato di scarso interesse l’ultimo tiro, visto anche lo spit martellato poco confortante e siamo tornati a piedi. Che non si legga sulla mia lapide: “Qui giace per non aver ascoltato i consigli di Ale”.
In cordata con Enrico e in compagnia di Ale e Matte.