CNS 1:50.000 n° 278 "Monte Disgrazia" e n° 279 "Brusio";
CNS carta scialpinistica 1:50.000 "Julierpass"
Informazioni locali APT Chiesa in Val Malenco 0342 / 451150 - fax 45250
- variante A): Dalla strada per Campo Moro, poco prima della diga, lasciare l’auto in corrispondenza della strada che verso destra si diparte alla volta del piano di Campagneda. Percorrere detto tracciato oltrepassando i nuclei dell’Alpe Campascio 2078 m e dell’Alpe Campagneda 2145 m.
- variante B): Dal parcheggio auto in corrispondenza della diga di Campo Moro, 1990 m, salire in pochi minuti al visibile Rif. Zoia 2021 m. Seguire verso Est la mulattiera che, dopo aver percorso per un breve tratto il crinale boscoso sul quale sorge il rifugio, piega a destra (Sud-est) e, dopo essere passata sotto alcune balzerocciose, sbuca sui pianori di Campagneda ove si collega alla soluzione A.
Proseguire verso Est sul vasto altopiano prativo al cospetto del Pizzo Scalino la cui cresta settentrionale, dopo il primo ripido crinale roccioso che si abbassa dalla vetta, si prolunga quasi pianeggiante per poi formare il piccolo ma ben visibile cocuzzolo roccioso del Cornetto 2848 m.
In graduale salita si raggiunge l’imbocco della poco marcata valletta che sale al Passo di Campagneda e, verso i 2400 m, si inizia a piegare a destra ad arco di cerchio aggirando e poi sormontando lo sperone roccioso quotato 2516 m.
Ci si immette così su uno spalto che, percorso preferibilmente lungo il suo margine esterno permette di procedere in sicurezza verso Sud entrando infine in un avvallamento che raggiunge la Vedretta dello Scalino alle spalle del Cornetto 2848 m.
- Bibliografia:
- M.Gnuti, F.Malnati. CDA. Dal Sempione allo Stelvio. N° 55