- Accesso stradale
- ottime
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa ventata
- Quota neve m
- 1800
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Siamo in Val Sursette, in Svizzera, in uno dei luoghi più ameni del Canton dei Grigioni. Da Bivio e dintorni si possono effettuare numerose gite scialpinistiche: Piz Scalotta, Piz Surparè, Piz Sasc, Piz Roccabella, Piz Surgonda, Piz Lunghin, Piz d’Agnel, Piz Campagnung…
Bella giornata, con temperatura a Bivio, alle ore 9.00 di -5° C. Vento assente.
SALITA – Bella traccia con ottimo grip lungo tutto il percorso. Salendo, nonostante la nevicata dell’altro giorno, la quantità di neve diminuisce e nell’ultimo tratto, prima della sella, bisogna cercarsi il percorso più agevole tra i sassi affioranti: gli sci si tolgono un centinaio di metri sotto la vetta. Sulla cima siamo stati infastiditi da un venticello freddo, che ci ha costretti a ridiscendere velocemente.
DISCESA – Nella prima parte siamo scesi con attenzione e con qualche grattata, su neve crostosa non portante senza fondo, poi lungo la valle che porta a Stalveder è stato un inaspettato godimento: pendii intonsi di polvere leggerissima e abbondante fino alla strada. Da lì, a piedi e in breve, abbiamo raggiunto Bivio.