- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Molto caldo in salita specie nella prima parte poi un filo d’aria nella parte mediana e sotto la cima ha cambiato un po’ la situazione. Traccia in salita molto gelata nella parte alta dell’itinerario. Sotto la vetta potrebbero tornare utili i rampanti, noi non li abbiamo usati più per la pigrizia di toglierli dallo zaino che altro ma a tratti si scivolava parecchio.
La cima si raggiunge, con le dovute cautele nei tratti ghiacciati, anche senza ramponi visto che risulta quasi tutta rocciosa.
La discesa su Stalveder avviene su crosta gelata nella primissima parte , si prosegue con crosta portante inframmezzata da numerosi accumuli da vento e si termina con crosta non portante, sciabile, per carità, ma di certo non il top della vita. Viste le temperature mi aspettavo peggio.
Gita di stampo prettamente primaverile!
Rientrati a Bivio in pullman.
Giornata di ferie di quelle belle, nonostante le condizioni non fossero al top so per certo che in ufficio sarebbe stato peggio 😀
In compagnia del Franco, del Davide, del Rossi e dell’Umberto.