La gita
klaus58
4
15/10/2022
![](https://stage.gulliver.it/wp-content/uploads/2022/10/DSC02457-m-320x240.jpg)
![lago Agnel](https://stage.gulliver.it/wp-content/uploads/2022/10/DSC02464-m-320x240.jpg)
![becca d'Orel](https://stage.gulliver.it/wp-content/uploads/2022/10/DSC02474-m-320x240.jpg)
![l'ombra del Toraggio](https://stage.gulliver.it/wp-content/uploads/2022/10/DSC02480-m-320x240.jpg)
![](https://stage.gulliver.it/wp-content/uploads/2022/10/DSC02482-m-320x240.jpg)
![il Clapier e il Gelas con la cima in mezzo](https://stage.gulliver.it/wp-content/uploads/2022/10/DSC02487-m-320x240.jpg)
![la Scandeiera dalla cime de la Garde](https://stage.gulliver.it/wp-content/uploads/2022/10/DSC02493-m-320x240.jpg)
Partito dalla bassa di Peyrefique e con lungo trasferimento sono salito direttamente al colle del Sabbione e alla cima Scandeiera con nessuna difficoltà se non che per la vera cima si posano le mani un paio di volte per toccare il cippo confinario (il grande ometto è su una delle anticime).
Tornando sui miei passi ho deviato per raggiungere la cime de la Garde, con truna in vetta, 15 minuti dal sentiero del colle del Sabbione.
Gran giornata con nuvole basse e cielo blu, nel bosco i larici son belli dorati e fanno la gioia degli occhi. Alcune altre persone in zona, camosci sulla Scandeiera.