- Accesso stradale
- pochi parcheggi a Massiola
- Traccia GPX
- Cima Scaravini da Massiola
La strada interpoderale ha “nascosto” un po’ il sentiero. In particolare (abbiamo poi scoperto scendendo) un cartello che indicava la cima era posizionato in direzione della strada, in realtà il sentiero parte. dietro un cespuglio che si aggira a destra e permette di sbucare alla cappelletta saltando la strada. Passata l’alpe Pero il cartello nel presso di una fonte manda nel bosco a sinistra correttamente, peccato che il sentiero si debba andare a cercare proseguendo in diagonale a sinistra e trovando tracce che permettono di arrivare alla cresta. Di qui in cima senza problemi, sempre con segnavia scoloriti dal tempo. In cima panorama veramente bello. Oltre a Rosa , quattromila svizzeri (fino al Finsteraarhorn) e Leone, la limpidezza ha permesso di vedere nitidamente Monviso, alpi liguri, montagne della Lombardia e Milano. In discesa alla palina sulla cresta che indica la direzione del Monte Massone abbiamo preso questo sentiero (si torna a mezza costa in direzione opposta alla discesa appena fatta) e sulla perpendicolare dell’alpe Garibaldi siamo scesi per pratoni per andare a prendere il sentiero che riconduce alle alpi Pero. Da qui scesi per la strada dell’andata, tranne ad un bivio finale dove abbiamo seguito l’indicazione Massiola Chiesa, che in un bel bosco ci ha portato alla chiesa che sorge poco fuori paese, da cui brevemente all’auto.
Bellissimo giro, vento molto forte e freddo in cresta (salito coi guanti e le maniche lunghe), vista veramente notevole. Dai dintorni delle alpi Pero sino in cima si nota la notevole attività intestinale di capre e pecore… Con Filippa ed Ermy