La salita della Val di Rienza porta lentamente e con più tranquillità nel mondo delle 3 Cime di Lavaredo che appaiono nella loro versione più bella. Abbandonato il rif. Locatelli sempre affollatissimo, in 5' ci si trova in totale solitudine o quasi. La salita al Lastron per traccia tra ghiaie e roccette è frequentata sopratutto dai locali. Qualche punto esposto e la presenza di nevai a inizio stagione o come quest'anno invita all'attenzione.
Dall’ampio parcheggio si sale per stradetta lasciando i vari bivii che si incontrano sul percorso. Nella parte alta la stradina si trasforma in una bella mulattiera a tratti lavorata con grandi scalini che immette in una bellissima zona di prati in vista delle Cime di Lavaredo che emergono di colpo. Si arriva al rif. Locatelli (circa ore 2,30-3). Si prosegue per sentiero non segnato (varie tracce più o meno alte) che passano sotto la Torre Toblino fino alla forcella di San Candido mt 2381 dove un cartello in legno indica Lastron dei Scarperi. Un buon sentiero con bolli gialli sale fino a un intaglio dove la traccia cala bruscamente in un ampio catino ghiaioso. Si riprende a salire per ghiaie, si supera un breve tratto di facile roccette, delle cengette fino ad arrivare all’ampia cima ghiaiosa. Panorama molto vasto. Discesa per lo stesso itinerario
- Cartografia:
- carta Tabacco nr 010- carta Mapgrafic 1:25000 Dolomiti di Sesto