- Accesso stradale
- libero
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Quota neve m
- 1600
Prima parte del percorso in comune con l’affollata traccia per il M. Cazzola, ma superata l’A. Misanco si sale nel bosco a destra e si entra in un altro mondo. Alle baite di quota 2.050 circa (presenti ma non quotate su CNS 25.000) conviene evitare l’eventuale traccia nel valloncello a sinistra e risalire il dosso boscato a destra delle baite stesse, puntando alla quota 2196, si sale in modo più regolare e proficuo e si evitano zone di potenziali accumuli. La parte superiore ci regala una nuova tracciatura da fare e una sciata da ricordare grazie ai 3o cm di polvere insperatamente non toccata dal vento. Bella gita sicura in ogni condizione (attenzione alle distanze nel mezza costa di attraversamento sopra il pianoro a quota 2.200 ca., potenziali accumuli sul pendio sovrastante a sx.)
Un saluto a tutta la compagnia e a Filippo (AGAI – summitguides.org).