Dal piazzale della seggiovia,nei pressi del rifugio sasso nero, si imbocca la strada che sale ripida e al primo bivio si prende a sinistra in direzione dell’alpe entova .
L’itinerario diventa subito impegnativo per fondo e dislivello e segue per il primo tratto la strada che porta al rifugio longoni e ai vari alpeggi, ;a un certo punto si imbocca la strada che prosegue verso est e si tralascia il sentiero che porta al rifugio
L’erosione è stata inclemente con quella che era la strada che portava alla partenza della teleferica di servizio del rifugio scerscen
utilizzato per lo sci estivo ma alcuni tratti sono ancora in discrete condizioni:a un certo punto ,a circa 2380 metri potrà capitare di trovare la strada sbarrata da una lingua di neve residua da attraversare con la bici in spalla:
Dopo un traverso con ampi panorami sulle valli ,la strada inizia a salire con ripetuti tornanti
fino al pianoro dove si trova un laghetto e ruderi vari della teleferica:qui si può lasciare la bici (chiudendola)e risalendo ultima bastionata con sentiero a tratti gradinato si ragginge il rifugio abbandonato e il ghiacciaio.
Porre attenzione in discesa al fondo a tratti molto sconnesso almeno fino al bivio rifugio longoni
- Cartografia:
- kompass bernina sondrio n 93