Dal Passo di Costalunga si lascia l’auto nel parcheggio di fronte all’Hotel Savoy e si segue il sentiero 17 che nel tratto iniziale percorre la pista da sci per poi addentrarsi nel bosco. Giunti all’ampio alpeggio di Malga Latemar (ore 0,30 ca), si possono ammirare le imponenti pareti nord del Latemar. Si arriva all’incrocio con il sentiero 18 con il quale, dopo un breve passaggio nel bosco si giunge ad un canale ghiaioso che si attraversa prima di salire ripidamente alla Forcella Piccola del Latemar m. 2526, superando alcuni tratti di roccette con difficoltà di I° (ore 1,45 ca). Dalla Forcella si sale a dx per evidenti tracce attraversando canalini detritici sotto la Cima Cornon (alcuni passaggi delicati su roccette), fino ad arrivare alla sella che separa il Cornon dallo Schenon (ore 0,45). Dalla sella, proseguendo in direzione ovest (tracciato segnato con il 18) si raggiunge la vetta delle Schenon m. 2800 in circa 15 minuti. La croce delle Schenon è fissata poco più in basso per essere visibile anche dal fondovalle.
Per la discesa si segue lo stesso itinerario di salita fino alla Forcella Piccola del Latemar, poi è possibile proseguire verso sud e percorrere il sentiero 517/b, che passa sotto la Cima di Popa e cala all’incrocio di Malga Vallaccia m. 1983. Qui per segnavia 517 si rientra al Passo di Costalunga. Totale discesa h 2,15
- Cartografia:
- Tabacco 1: 25000
- Bibliografia:
- Da Predazzo alle Pale di San Martino di G. Borziello