La Schiappa non perde mai il suo fascino e in queste giornate autunnali secondo me è ancora più bella. Sfruttato pienamente lo spiraglio di luce e tepore concesso e poi giù in piola dove la macchina segnava 1°C. La via a me piace un sacco. Non molla un secondo e sebbene i gradi non siano estremi basta sbagliare un appoggio per trovarsi fregati. La chiodatura è leggermente più vicina delle vie di Manlio, ma è tutt’altro che ascellare: bisogna scalare. Molto contento di essere riuscito a fare il tiro di 7a, nonostante sia un periodo in cui sto scalando poco. Peccato che sia poco frequentata; La roccia è di qualità eccelsa come poche se ne trovano in giro, placca sì, ma ogni tanto le tacche bisogna tirarle.
Un saluto ai compagni di oggi Pippo e Fede, tra i pochi coraggiosi ad aver ripetuto con successo mandarin.