Dalla stazione a monte (2136m) si raggiunge in breve il Sennjoch (2190m).
Da qui si inizia a salire fino alla selletta erbosa (ca. 2390m) fra il Nieder Burgstall e l’Hoher Burgstall. Ignorando la deviazione verso quest’ultimo si traversa quasi in piano fino a doppiare alcune esposte costolature fino a raggiungere la Schlicker Schartl (2456m).
Da qui si percorre il versante sudovest del Schlicker Seespitze attraverso un enorme ghiaione dolomitico fino al successivo Seejochl (2518m).
Occorre tenersi a destra, ignorando il sentiero verso l’Adolf Pichler hutte, costeggiando in leggera salita i dirupati versanti settentrionali del monte. Si traversa espostamente per entrare nel versante nord propriamente detto.
Lo si risale tutto seguendo i segnali e gli ometti, alternando tratti su ripidi detriti, un tratto attrezzato, cenge e rampe rocciose (max I) fino ad una forcella aerea e precipite sul versante orientale del monte.
Qui si piega a destra e si sale nuovamente alternando rocce (I) e detriti fino a pochi metri sotto la cresta: per grossi blocchi si raggiunge il castello sommitale e per facile arrampicata si giunge sull’aerea vetta (2804m)
Discesa per lo stesso it.
- Cartografia:
- Alpenverein foglio 31/5 Innsbruck umgebung
- Bibliografia:
- Stubai - Wipptal ed. Rother Wanderfuhrer