Gran gitone che esula un po’ dalle caratteristiche tipiche di “normale”..Decisamente più lunga ed impegnativa del Cervino o di tantissimi altri 4000 più decantati. Se poi analizzo singolarmente il tiro chiave della crepaccia, tutto insieme andrebbe rivisto. Un tiro che per molti, dopo quasi 4 ore di avvicinamento, ha precluso la salita…Il resto è interminabile così come il rientro, che viste anche le caratteristiche del sentiero (tener presente che il sentiero è vietato in caso di piogge o rialzi termici elevati)ci ha consigliati ad una seconda e preziosissima notte in rifugio, tra l’altro il migliore mai visto in svizzera come gestione, qualità e abbondanza nelle porzioni. La sveglia per questa stupenda montagna ben descritta da Beppefly è l’1,45…e quindi fa ben capire l’impegno..Di 4° ce né molto di più di quello descritto in relazione e spesso lo si può trovare verglassato.Se manca neve nella rampa, scalare lo sperone sulla sua dx orografica così come in discesa non farsi tentare dai cordini disseminati qua e là lungo la rampa, martoriati dalle grandi scariche primaverili e non solo..Grande mark che ha risolto la prima lunghezza poco a sx dello sbocco pauroso del conoide(30 m. 1 friend su roccia ed un muro a 90 improteggibile) ed ha permesso a tutti e 4 di proseguire; qualcuno ha traversato quasi 200 metri a destra per salire con difficoltà e ritraversare a sx) altre 3/4 cordate una volta salite sopra la crepaccia hanno attrezzato una doppia e poi son ridiscese…Un abbraccio ed un grande grazie anche a Bill ed Enzo sempre insieme in tutto a condividere questo grandioso 4000 per amatori.