- Accesso stradale
- Ottimo fino al ponte a quota 1450mt
- Osservazioni
- Visto valanghe lastroni esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1900
Viste le condizioni generali di pericolo 3, scelto una gita facile cercando di non fare troppi Km,purtroppo non è bastato,le recenti nevicate ma,sopratutto,le piogge battenti degli ultimi 2 gg hanno reso pericoloso qualsiasi itinerario,almeno in questa zona.
Sta venendo giù di tutto a tutte le esposizioni e su qualsiasi pendio,abbiamo osservato enormi distacchi dello spessore di 60/70 cm,anche su pendii che hanno un inclinazione non superiore ai 20 gradi,fratture nel manto un pò ovunque,quindi il buon senso ha prevalso e giunti a quota 2300mt,dopo aver valutato troppo rischioso procedere,siamo tornati indietro,tanto è già venuto giù ma tanto deve ancora staccarsi.
Oggi continuare voleva solo dire prendersi dei rischi inutili,le montagne non scappano,meglio aspettare condizioni migliori.
Peccato perchè la neve era ottimamente portante e rendeva veloce la salita ma appena prende sole diventa una pericolosa trappola ed il pericolo aumenta oltre il 3 dichiarato dai bollettini,ripeto in questa zona.
Le racchette si possono mettere subito dopo gli alpeggi della Gianna a quota 1900mt e la copertura è abbondante e continua da tale quota,appena si assesta il tutto è una gita da consigliare,al momento no!