- Accesso stradale
- Non si arriva a Pralapia. Si lascia la macchina a quota 720 circa
- Osservazioni
- Sentito assestamenti
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa ventata
- Quota neve m
- 700
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Perchè per andare alla Sea bisogna aspettare la primavera come fanno tutti? Perchè non farla d’inverno quando c’è un sacco di farina?? Semplice. D’inverno, la strada per Pralapia, è chiusa.
Risultato: 2000 metri di dislivello, per circa 30 kilometri totali di sofferenza polverosa, in appena 7 ore di passeggiata. Come se non bastasse abbiamo sbagliato strada un paio di volte, allungando ulteriormente il nostro calvario. saliti un po’ nel bosco sopra Pralapia, poi per traversi improbabili arrivati nel vallone della Gianna e scesi sempre di lì.
Però, neve fighissima!!! che farina…leggera, veloce, un po’ pressata in alto…anche sicura!!sentito solo un boato in punta, ma senza conseguenze…solo la parte bassa di stradina è fastidiosa: crosta da rigelo duretta ma non portante…arata più volte con la faccia. Volevo ammorbidirla.
Almeno in questo periodo, gita piuttosto eroica, consigliata solo a chi ha molta voglia di soffrire.
Un gran saluto a quei malefici sadici e masochisti dei miei due soci. Grazie dell’avventura, anche se non è proprio il mio genere, sarà un bel ricordo!! 🙂 Alla prossima