La strada per Delevret parte da sotto il paravalanghe dopo Pont Bozet; ampio parcheggio, con le paline gialle che indicano il percorso; si passa in mezzo a villaggi deliziosi, chiesina, scuola del 1888, fonti d’acqua e forno del pane; stanno costruendo una monorotaia al servizio degli alpeggi.
Arrivati all’alpe Boset Damon, fuori dagli alberi, prendere il sentiero di sinistra, che attraversa il torrentello e seguirlo facilmente fino al Lac Sec; qui la cartina segnala un sentiero a sinistra del lago, invece ne e’ stato ripulito e marcato uno a destra, che con qualche svolta porta ad un bivio: proseguire a sinistra e si arriva al Lac Noir; cemento a delimitare il catino; ridiscendere al bivio e risalire a dx fino al colletto soprastante dal quale si vede il delizioso laghetto Champas.
I segni attraversano l’emissario ed aggirano il promontorio successivo a destra, ma anche costeggiando il lago a sinistra si arriva a vedere l’alpe Champas, davanti alla quale ri riacchiappa il sentiero. A questo punto prestare la massima attenzione ai segni: fino all’alpe Chanton e’ praticamente inesistente, unica guida, i segni gialli sbiaditi sulle pietre e qualche ometto. Dall’alpe Chanton tracce e segni fino all’alpe Damon, e di qui ancora la stessa mulattiera fino a Delevret.
Pur essendo un itinerario tecnicamente facile, i sentieri sono faticosi anche in discesa, bisogna controllare ogni passo, ed ogni passo e’ diverso dal precedente….
L’ambiente e’ cmq bellissimo, conduce in uuna dimensione fuori dal tempo.
- Cartografia:
- IGC 1:50000 Ivrea-Biella Bassa vd'Aosta
- Bibliografia:
- ZAVATTA: I Monti di Ao......Champorcher