Seiva (Cima Meridionale di) dal Lago Losere, anello

Salito dai Laghi Losere per la strada reale e poi per la traccia di sentiero che inizia all’Alpe Comba. Sono prima salito alla Punta Foruà e poi per caso mi sono avventurato qui. Arrivando dal Colle di Punta Fourà (unica zona dove il telefono non prende) e non conoscendo il percorso mi sono ritrovato su delle cenge infami sul versante sud della montagna, per cercare un punto di accesso al ripiano superiore che comunque non ho trovato. Invecve arrivando dalla via di salita nei pressi del Colle Ferauda appare evidente e molto più “domestico” il percorso per salire verso la cima, un ampio ripiano di pietrame di grossi blocchi ma seguendo gli ometti tutto sommato si sale bene.
Raggiunto il grosso ometto della vetta più meridionale (cima escursionistica) e poi traversato alla meglio fino sotto il torrione della cima vera e propria (che non ho salito ovviamente).
Discesa abbastanza “rotta” e fastidiosa fino al pianoro con il laghetto glaciale sotto la Punta Fourà, da dove ho proseguito per il giro ad anello percorrendo il vasto vallone detritico verso le pendici di Punta Violetta, e poi per tracce di sentiero e molti ometti sono arrivato ai Laghi della Civetta, e di qui all’auto.

Garanzia di solitudine se si sceglie questa cima.