Abbiamo optato per un percorso ad anello risalendo dapprima parte del sentiero dei partigiani con partenza dalla borgata Raina, appena sopra Agliasco; a seguire Pian dei Lupi e Bric Arcet. La mulattiera/sentiero è in ottime condizioni con buona segnaletica verticale della Regione sul percorso. Da qui in poi la segnaletica è meno evidente limitandosi a bolli rossi sbiaditi e paletti di legno. La salita a Castello Oddino è un po’ più adrenalinica per la presenza di grossi massi su cui mettere le mani. L’ultima parte di salita verso la Selassa presenta qualche tratto innevato o ghiacciato, ma non è stato necessario l’uso dei ramponcini.
Dalla Selassa ottima discesa verso Rocca della Vardetta con mare di nubi sotto di noi che abbiamo presto raggiunto arrivando alla zona boscosa: qualche difficoltà in più sul sentiero verso Pian Lavarino che risulta ostruito da grossi alberi caduti. Il sentiero è molto sporco, i bolli rossi quasi invisibili, utile il gps per non perdere l’orientamento. Da Pian Lavarino due possibilità di sentiero verso Pian di Vitun (noi ci siamo tenuti sul percorso “alto”) a chiusura dell’anello verso Borgata Bossa ed infine Agliasco. L’ anello qui descritto totalizza un dislivello di circa 1300 metri per 18 km. di sviluppo complessivo.
Splendida giornata soleggiata in compagnia di Sergio e Valter.
Sulla Selassa trovato un pile da donna con zip e cappuccio, taglia S, marca Brugi, nero/interno rosa. La proprietaria può contattarmi per la restituzione.