Causa condizioni meteo pessime siamo riusciti a fare solo la prima parte, partiti da Pedralonga a mezzogiorno di mercoledì e arrivati a Porto Cuao alle 18.15. Notte asciutta e il giorno dopo fino a Goloritzè sotto la pioggia, altre 4 ore. Abbiamo seguito il percorso “classico”.
Proseguendo da Goloritzè le guide del posto non percorrono più il percorso “classico” del selvaggio blu ma dalla cala vanno a prendere una ferrata e percorrono l’altro itinerario più costiero denominato “oltre a selvaggio blu”.
Questa variante permette di passare da Cala Mariolu che altrimenti non verrebbe raggiunta.
Rocce affilatissime, rami bassi, dotarsi di pantaloni lunghi e suole delle scarpe buone!! Le scarpe da approach vanno bene ma quelle da trail running direi di no, si taglierebbero subito. La cartina di Verin e Castelli è ben dettagliata ma è consigliabile avere anche una traccia GPS. Con Fedeturbo e Mino.