Percorso molto bello,ma faticoso per il dislivello soprattutto per il primo giorno, effettuato dal 20 a la 24/7/2009. Molti nevai presenti, utili ramponi e piccozza, vari tratti attrezzati con catene. Pernottamento nei bivacchi Kima e Molteni/Valsecchi in ottimo stato e al rif. Omio (buon trattamento). Acqua sempre presente in tutto il percorso. Fare attenzione sopratutto nel tratto: discesa dal Passo Torrone e salita al Passo Camerozzo per catene ancora sepolte dalla neve. Interessante la variante che da Rif. Omio porta a Bagni di Masino per la poco frequentata Val Merdarola.
PECORE: molte in giro soprattutto vicino ai bivacchi: non lasciare nulla di incustodito (scarponi, zaini, corde…)in quanto se lo portano via o lo rosicchiano. Lotta con una pecorona che ha sfilato la macchina foto che sporgeva dallo zaino: perchè la mollasse ho dovuto darle un pugno e mi ha pure morso un dito!!! Avevo letto nel libro del bivacco di questi episodi, ma sinceramente non credevo fossero così aggressive.
in solitaria