- Accesso stradale
- pulita fino a Planaval
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Quota neve m
- 1600
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
L’improvviso aumento di temperatura e la scarsa precipitazione di ieri hanno inciso pesantemente sulla parte inferiore della gita. Non c’è stato rigelo notturno e fino a 2100-2200 la strada è coperta da neve crostosa insciabile.
Dall’Alpe Rantin abbiamo trovato neve polverosa (4-5 cm recenti) fino alla cima. Le vecchie tracce di discesa del pendio finale (di skialpers provenienti da Mottes) sono state coperte da qualche cm di neve nuova o riportata dal vento, e comunque non danno noia. Il vallone verso l’alpe Rantin era immacolato e nonostante la scarsa pendenza da 4-5 stelle. All’alpeggio verso mezzogiorno la neve iniziava ad umidificarsi e abbiamo staccato una colata in un prato sotto la baita. Strada pessima, si cominciava a ragionare dopo 5-6 passaggi a spazzaneve per spianare croste varie…
C’erano 4 persone che salivano dopo di noi che forse hanno trovato più sciabile la strada (ma meno asciutta la farina)
Diverse piccole valanghe a blocchi innescate dalle rocce affioranti sopra la strada, alcune anche oggi. Pendii sotto alpe Bonalé (per eventuale Artanavaz) molto scarsi di copertura nevosa.