Si percorre pedissequamente l’itinerario che sale al Col Serena, dove basta seguire l’evidente tracciatura degli scialpinisti. Unica attenzione da porre è quella a quota 1850m ove occorre andare dritto per raggiungere un pianoro soprastante; se si imbocca il canaletto a dx si finisce fuori direzione. Raggiunto il colle (2571m) si scende per 20m di dislivello verso Planaval fino al pianetto sottostante, lo si percorre con direzione sud est e si comincia quindi a piegare sempre più a sx rimontando in diagonale i vari conoidi nevosi ubicati alla base della vicina parete: quello giusto è il terz’ultimo (dalla Testa dei Fra), inconfondibile per una chiazza lichenosa color limone posta sulle rocce del lato sinistro del canale. Si rimonta quindi quest’ultimo che, incassato, in breve adduce ad un colletto sulla dorsale sud della Testa di Serena. Volgendosi a sx la si percorre a piacere sino alla vetta.
La discesa avviene invece sul lato nord della montagna senza percorso obbligato (pendio o cresta) : nella parte inziale bisogna scendere dalla ripida anticima prima costeggiando questa a destra e poi abbassandosi su pendenze di circa 45° tutto a sx (verso la cresta NO); a questo punto la scelta è varia: comodo è continuare sempre in diagonale smorzando la pendenza, o piuttosto scendere sulla verticale per canale aperto. Un’alternativa al pendio nord è invece quella attraverso il canale delle Sirene (itinerario dedicato).
- Cartografia:
- IGC 1:50000 Massiccio del Monte Bianco