avvic.: immediatamente dopo la lunga galleria che precede Ceresole svoltare a sx e dopo 300 mt circa parcheggiare in corrispondenza di una costruzione per materiali edili posta sotto un grosso masso sulla sx.
L’imbocco del sentiero non è ben visibile a causa dei cumuli di pietre e materiale vario. Comunque ci sono diverse tracce che portano al di là dei cumuli da dove è facilmente individuabile la traccia che porta alla via.
Bisogna salire per circa 20 minuti. Oltrepassare una prima parete, lasciandosela sulla sx. Quando si iniza a salire diretti verso il paretone del Sergent bisogna fare attenzione ad un grosso masso sulla dx perchè, in corrispondenza di questo, parte a sx una traccia che si separa dal sentiero principale per arrivare in brevissimo tempo (30mt) al punto di partenza della via che è inconfondibile perchè presenta blocchi di cemento con alcuni ferri (di circa un metro) che spuntano in verticale (probabilmente vecchi sostegni per linee elettriche).
I – Placcoso (5b) in diagonale verso sx. Spittatura non da falesia.
II – Placcoso con un passaggio delicato (5c) in corrispondenza di un rialzamento obliquo a metà via.
Spittatura come il tiro precedente.
III- Inizio con tettino fisico (6a) ben spittato. Poi tratto facile e finale delicato di placca poco
spittati.
IV – Tettino facile da passare sulla sx e poi placca sprotetta facile (fessura proteggibile a friends) fino
al muro finale (6b). Quest’ultimo è protetto bene e inizia con una fessura verticale che presto finisce per
lasciare spazio a placca liscia con un paio di fessure orizzontali da raggiungere fidandosi dei piedi.
Bellissima giornata di sole in compagnia della mia Lu e dei tenaci e forti Gianni e Gigi.