Le partenze come al solito se non si ha uno straccio di relazione dietro è un po’ un quiz ma comunque siamo riusciti a individuare l’attacco,il primo tiro ti mette già subito in riga e ti fa capire dove sei con dei passi ostici ma volendo aggirabili,secondo tiro fino al terzultimo spit alterna tratti tecnici e fessurine da usare in opposizione,poi gli ultimi metri prima della sosta ha dei bloccaggi e bilanciamenti non facili e la roccia un po’ sporca,terzo tiro noi abbiamo fatto un tiro corto,quarto tiro abbiamo unito 2 tiri,partenza in placca per arrivare vicino a un camino e con buone fessure e un ribaltamento a sinistra (a dx rimane la fessura della cannabis),si continua per un diedro facile per andare poi a prendere delle lame nette uscendo in placca ma con buone fessurine fino alla sosta della cannabis,quinto tiro partenza facile poi si devia a dx per un terrazzino facile per arrivare al passo duro,spit con cordino per alzarsi su ci sono delle fessure da tenere di rovescio per andare a prendere una fessura ad arco(il bugnone che si vede sopra il tettino è un po’ svaso)riuscendo a fare il passo ci si ribalta su un terrazzino e da li segue un diedrino ammanigliato per uscire su placca appoggiata fino alla sosta,settimo tiro a dx con due passi ostici per alzarsi dal primo spit e poi piu’ facile su placca fino alla sosta.Con 4 doppie si arriva alla base,attenzione solo alla prima doppia che se si salta la catena dell’ultimo tiro si arriva giusto a quella sotto che rimane in traverso.Noi come attrezzatura i nut non li abbiamo utilizzati,abbiamo usato i 2 friend bd piccoli 2 volte e al caso prendersi 1 staffa,buona spittatura.
Bella via che alterna passaggi tecnici a fessurine,l’obbligatorio bisogna averlo per affrontare le lunghezze con un po’ di benzina e divertirsi,non essere sempre in apnea……,poi si arriva proprio in cima al sergent,grazie alla compagnia di Raffaele