- Accesso stradale
- Parcheggiare al camping la peschiera proseguire 300metri fino ad una sbarra, superarla e 30 metri dopo prendere un sentiero con ometti sulla sinistra, salire nel bosco seguendo gli ometti sempre andando leggermente verso dx fino a che il sentiero scende (per l’attacco di nautilus), salire a sx (ripido) finché si giunge alla gengia dove attacca l1 (camino evidente leggermente a sx di un fix che poi in realtà non abbiamo usato)
Abbiamo fatto la variante Motti, dalla sosta di l5 anzi che uscire dal camino sulla dx, si continua logicamente nel camino, chiodo allungato da cordone rosso, passi veramente duri 6b+/6c (brava Paola 🙂 continuare sempre nel camino ancora un altro chiodo allungato e uno da allungare, qualche passo un po’ esposto, fino a giungere su una grossa piazzola, (sosta da attrezzare con cordone! Su spuntone di roccia), traversare verso dx 15 metri uscire e scendere 3 metri. sosta con anello di calata. Con una doppia da 50 metri circa si arriva alla sosta di l5 della Locatelli, (attenzione quando ci si cala: tetto e poi completamente nel vuoto) poi doppie sulla via, non unire i tiri o rischiate di incastrare le corde
Ps. Se volete passare per il buco stretto di l5 dovete essere veramente magri, togliervi il casco e tutto il materiale dall’imbrago, io sono uscito per mezzo busto ma avevo troppi friends sull’imbrago e sono dovuto tornare indietro e passare da fuori 5c bello esposto ma ammanigliato (allungate bene le protezioni)
In via son presenti 5 chiodi vecchi e le soste sono ok. (S1-S2-S3 catena e anello da calata, le altre cordone e maillon)
Dopo aver fatto festa con tecnotanaro ieri sera al festival per riprendersi serviva una giornata così!
Ovviamente i tiri duri li ha fatti Paola. La mia prima via trad, che dire prima o poi imparerò a mettere sti friends