- Accesso stradale
- Si arriva bene al Villaggio Ardua
- Osservazioni
- Provocato fratture al manto
- Quota neve m
- 700
Siamo tornati su questo splendido itinerario dopo 4 anni, trovando una farina veramente fantastica. A sud la neve invece comincia ad essere crostosa. Una discesa esilarante partendo dai canali subito a nord della vetta. 5 di noi hanno disceso il canale sinistro (orograficamente). Poi un leggero distacco di 30 cm di fresca ha pulito un tratto di pendio facendo affiorare ghiaccio con difficoltà di equilibrio, pertanto il resto della comitiva ha optato per il canale di destra, sempre ripido, forse anche oltre i 35 gradi, se pur breve. Anche il bosco finale che porta alla strada molto divertente. In discesa ci siamo riagganciati al percorso che scende dal Colle di Serpentera all’altezza della fontana del Metras, e, a mio parere, è questo il punto dove in salita conviene svoltare a destra per prendere il vallone. La traccia che abbiamo seguito in salita svoltava a destra poco sotto il Gias Madonna, in uscita dal bosco, e infatti obbligava a perdere quota. Comunque era una bella traccia e ci siamo risparmiati fatica. La gita nel complesso è un BS serio, anche per il tratto finale ripido che porta in cresta, molto a sinistra rispetto alla vetta, nei pressi della Cima di S. Lorenzo. La cresta sommitale è esilarante e si percorre tutta in sci. Nella foto un particolare.
Giornata fredda bellissima con poco vento
CAI ULE Ge-Sestri, in 12. In discesa in compagnia di un solitario salito poco dopo il nostro gruppo