In discesa su lato opposto per tratturo fino al colle San Salvatore e poi strada sterrata in bel bosco di lecci
Dalla tavola esplicativa del “cammino dei liguri” imboccare il sentiero che sale (nel primo tratto un pò stretto) tra le fasce di ulivi, supera il ponte medioevale sul rio Caravello, poi continua a salire sino ad incrociare una strada sterrata; proseguire sulla sterrata a destra in leggera discesa in direzione Pompeiana per un centinaio di metri fino a riprendere un sentiero sulla sinistra (ometto) che riprende a salire tra la macchia mediterranea e raggiunge rapidamente la cresta con begli scorci fino al mare; proseguendo sulla cresta si incrociano altri sentieri che arrivano da Pompeiana o da Castellaro poi si transita sotto un traliccio (quota 600) e si prosegue verso la vetta con vegetazione più rada, quindi si giunge agli antichi pascoli con i ruderi delle “caselle”; è ancora possibile incontrare qualche mucca o cavallo solitario al pascolo. Ormai si è in vista della anticima sulla quale spuntano pali gialli che segnalano il passaggio di un metanodotto poi brevemente si raggiunge la tondeggiante cima segnalata con un semplice ometto in una radura tra i rovi. Bella vista su tutta la costa di Ponente da Imperia a Sanremo/Ospedaletti.
Per la discesa scendere la cresta in direzione nord prima per sentiero che poi diventa tratturo fino al quadrivio di strade sterrate; merita una breve digressione fino colle dove sorge la chiesetta di San Salvatore, poi tornati al quadrivio imboccare la strada sterrata che scende per un bel bosco di lecci fino al Santuario di Madonna di Lampedusa (se aperto da visitare). La strada asfaltata (1,5 km) rientra al punto di partenza di Castellaro
- Cartografia:
- IGM 1:50000 Sanremo - Imperia - Monte Carlo