Giunti a Rosone si parcheggia nella Piazza a dx oltre il ponte di Perebecche.
Si torna indietro a riattraversare il ponte e si svolta a sx entrando nel vecchio Borgo di Perebecche,oltre le case si segue un tratto asfaltato e poco prima del cancello della Centrale a dx parte l’antica mulattiera per il Borgo di Sigliera ora ridotta a sentiero non segnato. Si sale nel bosco spostandosi a sx, su vaghe tracce si raggiunge la condotta che dall’Eugio scende a Rosone, si sale lungo la condotta fino a scorgere dalla parte opposta una baita,all’altezza della baita un sottopassaggio porta a raggiungerla.
Si sale dietro la baita spostandoci a sx e giunti sulla dorsale la traccia si fa piu’ marcata, seguendola con attenzione si raggiunge il vecchio e abbandonato Borgo di Sigliera 969m.
Si prosegue oltre il Borgo,si attraversa un rio a cui segue un tratto in piano un po’ sporco per poi riprendere il sentiero che passa dall’Alpe Cianaver 1008m e sbuca attraversando il Rio di Praghetta nella strada asfaltata per San Lorenzo che si raggiunge in breve tempo.Oltre la Chiesetta si svolta a dx dove un sentiero tra le case sale al Buro dove si trova la ristrutturata Cappella degli Alpini 1074m.
Si scende qualche metro davanti alla Chiesetta e si svolta a sx passando davanti ad una baita, qui un’evidente mulattiera diretta a SUD pressoché in piano porta a riattraversare il Rio di Praghetta poi con traccia non molto evidente prosegue sulla sponda opposta inoltrandosi nel bosco e salendo poi decisamente a sx.
In questo tratto occorre attenzione a seguire le tracce del sentiero ma poco piu’ in alto si cominciano a trovare dei segni rossi e la traccia che si inerpica su per il costone si fa piu’ nitida. La traccia risale il l’esposto costone e poi volge a dx e ai 1364m giunge ad un Bivio,si sale a sx su una dorsale ripida tra i faggi, si passa nei pressi di un Rudere a Quota 1411m. e proseguendo si giunge al piano dove sono poste le due Baite dell’Alpe Sigliera 1545m.
Ora si torna al Bivio 1364m si prosegue pressoché in piano si attraversa un rio e si risale dalla parte opposta seguendo i bolli, un lungo traverso in una ripida faggeta porta a sbucare nei pressi di un oscuro e scivoloso rio,lo si attraversa con attenzione e si sale pochi metri per raggiungere il cocuzzolo panoramico dove sono poste le Baite dell’Alpe Cà del Tet 1425m. Ritorno per l’itinerario di salita.
- Cartografia:
- MU ed 05 carta della val soana