Accesso facile su sentiero sempre ben segnato, in un ambiente piuttosto selvaggio, che però reca i segni delle antiche fortificazioni di confine.
Il sentiero parte proprio dietro al Rifugio. Attraversa dapprima un boschetto di larici e prosegue sulla sinistra con una serie di tornanti al margine di una bastionata rocciosa al termine dei quali è visibile la “Croce del Finanziere” (chiamata così in ricordo di una Guardia alla Frontiera lì morta nel 1940).
Si prosegue per il sentiero attraversando magri pascoli e pietraie e si arriva al Clot delle Selle.
Qui al bivio proseguire a destra.
Da qui procedere su ripido pendio verso un edificio diroccato che si avvista in alto.
Si supera una sella e si arriva ai Laghi delle Monache (2568 m), quasi asciutti.
Si attraversa con cautela il torrente e si scende leggermente per attraversare il Vallone di Galambra e risalire l’opposto versante, passando sotto le rocce del Gros Beuri e ritornando poi verso il fondo del vallone con un lungo traverso.
Riattraversare il torrente e risalire l’opposto ripido versante, seguendo i vecchi pali telegrafici.
Con tornanti molto ripidi si perviene al pianoro dove è situato il bivacco, che appare solo all’ultimo.
- Cartografia:
- IGC n° 1