Si può abbinare questa salita alla vicina Cima di Rosso (3366 m).
Colico-Chiavenna-Passo del Maloja (TCI f. 2).
1° giorno. Dal Passo del Maloja dirigersi verso sud est seguendo il tracciato della strada estiva della Vai Forno. Costeggiare la sponda orientale del Lej da Cavloc e giungere in piano fino all’altro laghetto artificiale situato a Plan Canin (1968 m) da dove parte l’itinerario per il Passo del Muretto.
Costeggiare la sponda sinistra del torrente che proviene dal Vadrec del Forno fino a porvi piede.
Proseguire sulla sponda orientale del ghiacciaio fin sotto al rifugio, situato sullo sperone sud ovest del Monte del Forno che domina il ghiacciaio di circa centocinquanta metri.
Al rifugio si giunge comodamente, sci ai piedi, da sud.
2° giorno. Scendere di circa centocinquanta metri sul ghiacciaio.
Dirigersi verso la testata della valle (prendendo come riferimento il caratteristico monolito detto Ago di Cleopatra) lasciando sulla sinistra il facile ghiacciaio che porta al Passo Vazzeda.
Giunti a circa quota
2800 puntare ad est, destreggiandosi tra i crepacci, puntando all’ampia depressione situata tra la Cima di Rosso a nord ed il Monte Sissone a sud.
Giunti in cresta proseguire per l’ampia dorsale, in vista dell’imponente Monte Disgrazia, fino ad un’ampia calotta nevosa.
Lasciati gli sci, percorrere in circa venti minuti una crestina nevosa e le roccette finali che, se ghiacciate, possono rivestire qualche difficoltà.
discesa:
Per l’itinerario di salita. È consigliabile effettuare la discesa con un certo anticipo in modo da trovare ancora scorrevole la neve sul pianeggiante ghiacciaio.
- Cartografia:
- CNS f. 278 M. Disgrazia; f. 268 St. Moritz; IGM f. 18 Pizzo Badile; Kompass f. 92 Chiavenna-Val Breg