- Accesso stradale
- strada pulita fino a Trione
- Osservazioni
- Osservato fratture nel manto
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1000
Traccia ben battuta sino alla Bassa di Mares, poi qualche vecchia traccia poco visibile e comunque tutta da battere sulla dorsale molto lavorata dal vento. Neve bella farinosa nel bosco (molto umida al ritorno) ma fuori da esso solo crosta alternata a piccoli accumuli eolici dove si sprofondava un po’.
Salita la Mares abbiamo proseguito per un paio di puntine sino al colletto quota 1584 dove arriva il sentiero da S. Bernardo di Sparone e poi, considerato che dalle baite Calus non si vedeva ad un palmo, siamo rientrati. Meteo infatti decisamente più brutto del previsto con nevischio e venticello teso dalla Bassa in poi sia all’andata che al ritorno e cielo sempre coperto; in zona il taglio netto delle nuvole si attestava sui 1800/2000 metri. Provvidenziale il piccolo ma bel rifugio attiguo alla chiesetta di S. Bernardo di Mares dove ci siamo riparati per mangiare.
Con l’instancabile moglie Stefania.
Più info e foto su climbandtrek.it