La seconda salita è evitabile scendendo fino a Ponte Marmora e risalendo a Canosio per asfalto.
Si parte da Canosio sulla strada asfaltata per Preit. Superato il paese si continua fino a quota 1700m, dove si svolta a destra (palina) e si prende la sterrata che transita per l’alpeggio di Soleglio Bue per poi inerpicarsi in direzione dell’omonimo passo. Gli ultimi 100m sono per tracce di sentiero con bici a spinta (volendo è possibile salire la quota 2413 denominata Cima di Soleglio Bue).
La discesa sul versante opposto inizia con un traverso su fondo sdrucciolevole poco piacevole, per diventare quasi subito un bel sentiero (tacche gialle) su fondo terroso con passaggi tecnici. Purtroppo sono presenti alcuni ostacoli difficilmente superabili in sella, che interrompono il ritmo della discesa. Man mano che si perde quota le difficoltà diminuiscono ed il sentiero diventa più scorrevole.
Giunti a Pratorotondo, appena oltre il ponte, si imbocca a dx il sentiero occitano (tacche GTA e qualche freccia rossa) che scende fino a Frere (prestare attenzione in prossimità di Chialvetta nel riprendere il sentiero a sx del cimitero).
A questo punto seguire la pista da fondo o eventualmente la statale fino a Prazzo Superiore 1030m da dove inizia la salita al Colletto di Canosio 1650m o anche denominato Colle di San Giovanni: passo che collega la Valle Maira col laterale Vallone di Preit mediante una strada sterrata impegnativa per le forti pendenze e dal fondo non sempre buono.
Giunti al colle non resta che scendere a Canosio su strada che quasi da subito diviene asfaltata.
- Cartografia:
- IGC n°7 - Valli Maira, Grana e Stura