Da Bardonecchia dalla stazione ferroviaria (1259 m) si imbocca la via Sommeiller e di seguito la strada per Rochemolles. Una volta inseriti su questa strada, non la si abbandona più fino al Colle Sommeiller. Inizialmente la strada appare abbastanza ripida e impegnativa, ma poi, via via che si sale, si pedala molto agevolmente fino alla frazione Rochemolles. Ancora un breve tratto asfaltato e poi inizia lo sterrato. Sterrato con fondo molto compatto e ben ciclabile per tutta la salita eccetto nel breve tratto finale in prossimità del colle che può variare di anno in anno vista la natura del terreno.
La pendenza non è mai eccessiva lungo tutto il percorso, senza dubbio la difficoltà maggiore resta quella di essere abituati a percorsi di alta quota e con marcato dislivello. Dopo Rochemolles proseguendo lungo la salita, senza mai abbandonare lo sterrato, si passa sulla destra il lago, imboccando di seguito il Vallone di Rochemolles e arrivare poi nei pressi della deviazione per il rifugio Scarfiotti. In avvicinamento al rifugio è molto ben visibile la serie di tornanti che conducono al Pian dei Morti, un breve tratto pianeggiante che consente di riprendere fiato. Dopo questo ripiano breve salita e nuovamente breve discesa sul Pian dei Frati. Ora, nuovamente si riprende a salire e questa volta fino al colle, senza più tratti pianeggianti.
Discesa.
Lungo la discesa inizialmente fino al Pian dei Frati le brevi varianti sono poco significanti, quasi impossibile lungo la serie di tornanti, quindi fino al rifugio è meglio restare sullo sterrato di salita.
Giunti alla diga, non la si attraversa, ma si prosegue con logica la discesa a valle, arrivando di seguito ad uscire sullo sterrato principale di salita nei pressi di un tornante. Ora non si scende verso Rochemolles, ma si risale al tornante superiore per poi abbandonare subito il tracciato di salita imboccando sulla destra la deviazione per la Valfredda e Madonna della Neve. Dopo le baite un poco sopra le case, inizia uno splendido traverso in piano nel mezzo di uno splendido bosco. Si snoda sinuoso un tracciato per la bike di sorprendente bellezza e di sicuro divertimento. Leggeri e poco appariscenti, ma continui e ondulanti avvallamenti del sentiero, immersi in un ambiente magico, vorresti non finiscano mai e ti invogliano a continuare all’infinito. Questo traverso, lo si abbandona all’indicazione per Horres. Si lascia con rammarico questo traverso per scendere e rientrare a Bardonecchia passando poi anche per Millaures e Prerichard.
- Cartografia:
- IGC 1:50.000 Valle di Susa Chisone Germanasca