- Accesso stradale
- al casottino di legno prima del Pian du Fond
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa compatta
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa compatta
- Quota neve m
- 2100
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Giornata di vento, a raffiche e mulinelli, e di pallido sole, in attesa di tempi più freschi anche se la temperatura è rimasta costante. L’idea era di andare alla Gengiva della Rognosa d’Etiache.
Arrivati al colle mi pareva che il pendio per la gengiva non fosse in ottime condizioni; Nicolò ci ha provato ma si è trovato in 30-40 cm di neve granulo-sfondosa. Io mi dirigo verso il Colle 3145, favoleggiatomi giustamente dal Popino, ma, nell’ordine: 1 – sono stato abbattuto da una raffica di vento. 2 – un mulinello più vivace di altri ha scosso la cresta facendo roteare pietre e quant’altro. Io ero ben distante ma il boato è stato raccapricciante. Discesa: bene per 500 m, poi, dove la pendenza diminuisce, il vento contrario ci obbliga a spingere anche in discesa. Sfanghiamo le varie serie di ripiani e infine prendiamo i pendii terminali, lato sx della strada. Lì bella e divertente discesa. L’ultimo tratto di strada ci porta a 10 metri dall’auto.
Con Nicolò, già citato e in fase di pre-preparazione cannoli. 3 al Sommeiller, ancora fattibile.