La cresta N-O della Punta Sommeiller, che unisce questa al colle omonimo, si presenta come una dorsale detritica, nevosa sul versante francese e rocciosa su quello italiano; la prima parte è poco ripida ed interrotta da alcuni grandi torrioni, mentre in prossimità della vetta diventa più ripida e affilata, molto aerea.
Dal colle del Sommeiller seguire senza alcuna difficoltà la detritica cresta di frontiera, aggirando sul versante francese le varie asperità, tra cui l’aguzzo torrione quotato 3145m; a monte di questo vi è un intaglio dov’è possibile scorgere i resti dell’arrivo di una sciovia (30 min, EE); questo punto può essere raggiunto anche risalendo il ghiacciaio del Sommeiller (crepacci). Da qui, sempre sul versante francese raggiungere un altro intaglio, a monte dell’anticima 3225m (tratti ripidi, sovente neve, utili ramponi, 15min, F).
A questo punto si può poggiare sul meno ripido versante italiano, proseguire in piano, poi scendere di circa 30m, attraversare il detritico canalone S-O e risalire guadagnando la cresta S (via normale) a monte del passo settentrionale dei Fourneaux (pietraia mobile, qualche ometto 30min, EE). Guadagnare la vetta percorrendo l’ampia cresta S, aggirando sulla destra (est) le poche difficoltà (15min, E).
In alternativa (più difficile) giunti alla suddetta sella, rimanere sulla cresta N-O e percorrerla fino in cima con qualche tratto di arrampicata mista su neve dura e roccia non proprio ottima (25min, PD-).
Discesa: per l’itinerario di salita (sconsigliato) oppure per la via solita dal passo dei Fourneaux oppure ancora per il Monte Ambin e il colle omonimo.
- Cartografia:
- carte francesi IGN 1:25000 o IGC
- Bibliografia:
- guida dei monti d'Italia (CAI - TCI)