- Accesso stradale
- Si arriva al rifugio Scarfiotti
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Bagnata
- Quota neve m
- 2200
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Partiti alle 7.00 con meteo prevalentemente sereno e discreto rigelo notturno, sci a spalle fino al pianoro dove purtroppo constatiamo che la nostra meta è immersa nelle nuvole che qualche volta “vanno” ma soprattutto “vengono”, poco prima dei Fournaux entriamo nella nuvolaglia, la labile traccia di salita di ieri ci permette di arrivare tranquilli in vetta; vento freddo e panorama uguale a 0, attendiamo una schiarita per iniziare la discesa, i nostri desideri si avverano e riusciamo a ritornare al passo, pochi metri sotto ecco apparire l’intero vallone, ma gli scialp che ci seguivano si sono dileguati, a metà vallone troviamo ancora tre che salgono e poco dopo sempre a causa della poca visibilità non vedo un’onda di neve e mi schianto letteralmente almeno due metri più sotto, caviglia “semikaputt”, speriamo di non dover chiudere qui la stagione; a caldo riesco a scendere abbastanza decentemente fino alle ultime lingue di neve a 5 minuti dall’auto.
Con Francesca.